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giovedì 15 dicembre 2011

Recensione: "La casa per bambini speciali di Miss Peregrine" di Ransom Riggs


TITOLO: La casa per bambini speciali di Miss Peregrine
TITOLO ORIGINALE: Miss Peregrine's home for peculiar children
TRADUZIONE: Ilaria Katerinov
CLASSIFICAZIONE: Letteratura statunitense
GENERE: fantasy
AUTORE: Ransom Riggs
CASA EDITRICE: Rizzoli
COLLANA: Narrativa straniera
ISBN: 978-88-17-05386-0
NUMERO PAGINE: 384
PREZZO: 18,50

Quali mostri popolano gli incubi del nonno di Jacob, unico sopravvissuto allo sterminio della sua famiglia di ebrei polacchi? Sono la trasfigurazione della ferocia nazista? Oppure sono qualcosa d’altro, e di tuttora presente, in grado di colpire ancora?
Quando la tragedia si abbatte sulla sua famiglia, Jacob decide di attraversare l’oceano per scoprire il segreto racchiuso tra le mura della casa in cui, decenni prima, avevano trovato rifugio il nonno Abraham e altri piccoli orfani scampati all’orrore della Seconda guerra mondiale. Soltanto in quelle stanze abbandonate e in rovina, rovistando nei bauli pieni di polvere e dei detriti di vite lontane, Jacob potrà stabilire se i ricordi del nonno, traboccanti di avventure, di magia e di mistero, erano solo invenzioni buone a turbare i suoi sogni notturni. O se, invece, contenevano almeno un granello di verità, come sembra testimoniare la strana collezione di fotografie d’epoca che Abraham custodiva gelosamente. Possibile che i bambini e i ragazzi ritratti in quelle fotografie ingiallite, bizzarre e non di rado inquietanti, fossero davvero, come il nonno sosteneva, speciali, dotati di poteri straordinari, forse pericolosi? Possibile che quei bambini siano ancora vivi, e che – protetti, ma ancora per poco, dalla curiosità del mondo e dallo scorrere del tempo – si preparino a fronteggiare una minaccia oscura e molto più grande di loro?

GIUDIZIO PERSONALE:
Attenzione: Anticipazioni sulla trama!
Ho comprato questo libro domenica, l'ho iniziato martedi mattina alle ore 11:00 e l'ho terminato la sera stessa intorno a mezzanotte, totalmente immersa nella lettura.
Che dire? Si tratta di un romanzo d'esordio ed io l'ho trovato veramente fantastico.
Innanzitutto ci sarebbe da fare un grande elogio per la scelta della rilegatura e della grafica che, già ad una prima veloce occhiata, ti rimanda automaticamente al periodo in cui una parte del romanzo è ambientata: gli anni 40, in particolare gli anni della grande guerra; e ti spinge ad acquistare il romanzo anche senza conoscerne la trama. Inoltre il libro è ricco di fotografie originali dell'epoca (alcune un pò ritoccate per esigenze di narrazione). C'è da dire, infatti, che il nostro Ransom Riggs è un grande appassionato di fotografie antiche e da collezione. Sulla base di quelle scelte e prese in prestito da alcuni suoi amici collezionisti, ha costruito sopra questo gioiellino: il primo capitolo di questa entusiasmante saga di cui si attende con ansia il seguito.
Si narra la storia di Jacob Portman, adolescente solo, timido e riservato, che conduce un'esistenza abbastanza piatta e il cui futuro è già stato programmato dai ricchi genitori: scuola, colledge e infine impiego nella ormai avviata azienda di famiglia, e del suo straordinario rapporto con il singolare nonno, Abraham Portman, ebreo reduce di guerra, "inventore" di strane storie, a tratti inquietanti, che sin dalla più tenera infanzia affascinano e catturano il piccolo nipotino fino a diventare una totale ossessione dopo la morte del nonno in circostanze barbare e del tutto misteriose. Quest'episodio risveglierà nel ragazzo, ormai adolescente, incubi e paure, ma soprattutto il ricordo di quelle storie che Jacob aveva sempre considerato frutto della fervida fantasia del suo bizzarro nonno e che ora, alla luce dei fatti, sembrano avere un legame con la sua morte, sollevando in lui il dubbio che le cose racconategli da bambino nascondessero molti tratti di verità.
Il ritrovamento di una strana missiva, proveniente dall'Europa,tra gli oggetti personali di suo nonno, lo spingerà a volare dalla Florida all'altro capo del mondo, nell'isola di Cairnholm, nei pressi dell'Irlanda, alla ricerca di quella strana casa, abitata da bambini "speciali", di cui suo nonno gli parlava e dove era cresciuto prima di partire come volontario in guerra. Il viaggio ci proietterà in un'altra epoca dove Jacob, nell'avventurosa ricerca, avrà l'opportunita di conoscere personaggi straordinari, ma soprattutto di ri-scoprire se stesso...

Il romanzo è ben scritto e ben punteggiato, semplice e scorrevole, strutturato in modo tale che le immagini e i colori si presentino alla mente senza il minimo sforzo di immaginazione. L'inserimento delle foto d'epoca e di missive scritte "a mano" conferisce quella buona dose di reale e credibilità che nelle storie fantasy non guasta mai.
A ciò si aggiunge una buonissima caratterizzazione dei personaggi che sono psicologimante descritti in ogni dettaglio. Di ogniuno, anche di quelli meno importanti, ma essenziali alla narrazione (Es. Martin), ci viene fornita quell'informazione in più che permette al lettore una perfetta identificazione e che giustifica ogni gesto compiuto, magari capitoli prima, anche quelli apparentemente sbagliati.
Un fantasy veramente originale, proprio perché diverso da tutti gli altri romanzi del genere sia per la scelta dei personaggi ma soprattutto per la scelta di ambientare la storia in epoche e contesti reali, con la seconda guerra mondiale che fa da sfondo.
Non è un caso se, subito dopo la sua pubblicazione in America, la 20th Century Fox, dopo un'agguerritissima asta, si sia conquistata i diritti per l'adattamento cinematografico.
Adatto a tutte le età.
Voto: 9

BOOKTRAILER:



NOTIZIE SULL'AUTORE:
Ransom Riggs è nato in Florida e si è diplomato al Kenyon College e alla Scuola di cinema e televisione della University of Southern California.
È autore di cortometraggi (visibili sulla sua pagina YouTube, www.youtube.com/ransriggs), blogger, scrittore di viaggi, collezionista di fotografie d’epoca. Vive a Los Angeles con la moglie e un gatto. La casa per bambini speciali di Miss Peregrine è il suo primo romanzo.

TEMPO DI LETTURA: 1 giorno
LA MIA COLONNA SONORA: Wiccan Lullaby
CITAZIONE: "Il baule dondolò, per un attimo parve esitare. Infine si inclinò con decisione in avanti e cadde, ruotando su se stesso al rallentatore, con l'eleganza di una ballerina. Riecheggiò un tonfo assordante che fece tremare tutta la casa; una nuvoletta di polvere salì fino a me e dovetti coprirmi la faccia e indietreggiare. Tornando ad affacciarmi al pianerottolo, non vidi le assi spezzate in cui tanto speravo. Invece c'era un buco, a forma di baule, dai contorni irregolari.
Era piombato direttamente in cantina.
Mi fiondai di sotto e strisciai pancia a terra fino al buco, come se procedessi sul ghiaccio sottile. Cinque metri più giù, in una nube di polvere e buio, scorsi ciò che ne restava: si era spaccato come un uovo gigante sopra un mucchio di macerie e tavole di parquet. Qua e la c'erano pezzetti di carta. A quanto pareva avevo trovato le lettere! Poi strizzai gli occhi. Sulla carta distinguevo delle sagome ... volti, corpi... Non erano lettere, ma fotografie. Dozzine di fotografie. Mi entusiasmai, e un istante dopo rabbrividii, perché avevo compreso una verità terribile.
Dovevo andare la sotto."







4 commenti:

Unknown ha detto...

Bel libro, devo procurarmelo.
Ho preso il banner, grazie.

adamus ha detto...

Ciao Claudia.
Un mare di auguri di buone feste a Te e Famiglia!
Augurissimi!!!

Curly ha detto...

Aggiunto nella mia lista dei desideri di Amazon!!!!

Curly ha detto...

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