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domenica 6 febbraio 2011

In principio, la Donna è tutto!




Ogni popolo primitivo ha il medesimo principio; lo vediamo dai viaggi.
L'uomo caccia e lotta;
La donna gioca d'ingegno,immagina; genera sogni e Dei.
Dei giorni è veggente; possiede le ali infinite del desiderio e del sogno. Per meglio valutare i tempi, osserva il cielo, ma alla terra non offre meno cuore. Gli occhi chini sui teneri fiori, giovane e fiore anch'essa, ne fa conoscenza personale. Donna, chiede loro di guarire chi ama. Semplice e commovente inizio di religioni e scienze. Più avanti tutto si separa; vedremo sorgere lo specialista, ciarlatano, astrologo o profeta, negromante, prete, medico...Ma in principio, la Donna è tutto.
[(.Julia Michelet.)]



2 commenti:

Luigi N. ha detto...

La Donna era ventre del mondo che riposava, era seme che sbocciava gentile e beveva della sua stessa luce, senza chiedere mai nulla a nessuno. Era tutto l'universo, ne possedeva ogni atomo, era tempo e spazio, e ora? Ora, mentre il bisogno in fasce cresce e si fa più forte, mentre la speranza resa cieca muore, Lei perde la propria totalità nella ricerca di qualcosa che non le è proprio, che non le appartiene; entra nel labirinto nero dell'uomo, sola e senza colore, e la sua luce, la luce che rischiarava le mie giornate, ora si fa più flebile.

Anonimo ha detto...

c'è un premio per te, nel mio Blog!
a presto!

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