"I miei nervi stanno impazzendo.
Nelle vene il sangue ribolle,
liquido di fuoco salta dalle mie labbra
ove finge poi l'allegria di tutte le sagre.
Ho il desiderio di ridere, le afflizioni,
che da domare a volontà non dichiaro.
Oggi con me non giocano, ed io gioco
con la tristezza blu di cui esse sono piene.
Il mondo palpita; la sua armonia tutta
la sento così vibrante che la faccio mia,
quanto mescere nel suo verso d’incantatrice.
Sarà perchè ho aperto la finestra un momento fa
E nelle finissime ali del vento mi ha portato il suo sole la Primavera!"
8 commenti:
claudia, comprendo il colore della tristezza, il desiderio innato di cercare tra un minimo cambiamento, un pensiero felice, qualcosa che ci aiuti a vedere la Primavera nel cuore. Ma non sempre é facile.
guardi il volto delle persone che ti stanno accanto che vedi ridere, ma in fondo non sai che anche loro hanno la tristezza nel cuore e la mascherano con l'effimero sorriso. siamo tuti figli della nostalgia e della tristezza. dobbiamo imparare a conviverci, perché altrimenti si diventa folli.
Un abbraccio tesoro.
Io ci sarò sempre, se lo vuoi.
Lilly
son passato tra questi sentieri...vieni a farmi visita quando avrai forza per proseguire...buon cammino... Agart
spero passi e torni la serenità per poi esplodere in una grande bellissima felicità!
Trovavo sempre sinceri momenti di malinconia, dispersi tra le parole che non dissi mai, Son contento di ritrovarti Claudia, resisti sii forte come lo sei sempre stata, e torbera il sorriso.
Grazie che ci sei
Maurizio
La felicità passa attraverso il dolore ma il suo confine è molto labile. Non struggerti perche non sai ancora guardare lontano, spesso è proprio vicino a te il segreto per camminare quel sentiero lungo quel confine così ancora irto di spine.
Francesco
credo che senza tristezza sarebbe improbabile saper essere felici...
Compreendo-te.
Força!
Beijo em seu coração
Sei viva, viva dentro e rivivono in te i cuori che leggono le tue fluttuanti parole!
un saluto sorridente!
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