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martedì 13 aprile 2010

Qui






Qui
Il mio cuore trema
come foglie d'autunno
che a fatica
restano ancorate
al loro amato ramo
prima di essere strappate
e sballottate al vento!
Qui
il mio cuore
viene strappato dal
mio petto
e il sale della sofferenza
gettato sulla fresca ferita.
Qui
su questo letto
sento l'odore di te
che sei andato via
lasciandomi sola e
fragile...
Qui
piango per la mia
eccessiva bellezza
che impedisce
all'occhio distratto
di vedere oltre
il vano involucro di
un corpo che col tempo
potrebbe sfiorire..
Piango
perché sono desiderata
ammirata, bramata
ma mai conosciuta fino
in fondo...
Perché tutti
guardano ma non vedono!
Qui
insonne
chiudo gli occhi
per trovare riposo
ma gli aghi dell'amarezza
mi costingono a tenere
le pesanti palpebre
spalancate!
Qui
soffro e gioisco per
quello che provo..
vivo
di quello che sento
amo
l'idea di un amore
prematuramente distrutto
sento
l'odore
di te
tra le coperte
e respiro a pieni polmoni
tutta la notte
addormentandomi
con gli
occhi pieni di lacrime
con il cuore in pezzi
ed il desiderio di un
amore che non crescerà mai...




9 commenti:

Gianna ha detto...

Versi amari...molto bene espressi.
Posso pubblicarli?

☆ღ )O(Claudia)O( ღ☆ ha detto...

Assolutamente si Stella,
sarebbe un piacere ed un onore!!!
Un abbraccio

Pure Poison ha detto...

Le sofferenza spesso Marcano in profondità le Pieghe della nostra Anima ...
L'occhio è Ingannevole ed Inganna Ottebrando le Menti dei più ...

Ma qualcosa di diverso è sempre in agguato.
Un Occhio che sappia andare oltre
le increspature superficiali e leggere in Profondità.

Hai usato bellissime parole
per descrivere il senso di Vuoto lasciatoTi ...

Abbraccia questo istante.
Domani volgerai il capo all'indietro con la Certezza di camminare Spalla a Spalla con qualcuno che punti lo Sguardo nella Tua stessa direzione.

Anonimo ha detto...

sei tutto.......e il contrario di tutto, un dio li fa e poi li accoppia ma come se fosse la stessa persona, tu ti fai le domande e tu ti dai le risposte....difficile interpretarti..forse lo pensi anche tu

UIFPW08 ha detto...

Ho atteso che la pioggia che bagnava il tuo volto, si tramutasse in stelle..ho atteso in silenzio per vederle ..sempre piu belle..

questa e davvero molto bella complimenti Claudia.
Maurizio

Anonimo ha detto...

O che non nascerà mai...

Un bacio cara!

Gianna ha detto...

Te la pubblico ora.
Grazie!

(^_^) ha detto...

Essere belle a volte diventa una condanna...l'amore che offriamo valica confini che vorrebbero salire sempre più in alto, oltre. Ed é il tuo oltre che ti fa disperare, perché le creature sensibili, non possono accontentarsi di adulatori e niente più...Hanno bisogno di farsi rubare l'anima, di essere apprezzate per l'intelligenza e la dolcezza insieme. Le donne amano troppo...e troppe volte rimangono sole e deluse...
Cette la Vie!!!!
Un abbraccio
Lilly

Anonimo ha detto...

Bella, sentita e capace di comunicare sincere emozioni. Proprio adorabile.

Un punto lascia costernati.

Al corpo, il tempio dell'anima, non può essere imputata colpa se ammanta l'essenza di apprezzabili forme. Forme, peraltro, riferite desiderabili, ammirabili e bramabili, quindi niente affatto comuni.

Sarebbe, semmai, l'incapacità di cogliere l'insieme a far lacrimare; ma non v'é traccia di ciò.

Perché, quindi, percepire la bellezza come impedimento per l'anima?

Un’invidiabile diversità mal tollerata? Da te, da altri?

Un abbraccio.
Daniele P.

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