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domenica 18 aprile 2010

Così parlò la Grande Madre...





"Ogni volta che avrete bisogno di me,
una volta al mese e meglio sarà se con la luna piena,
vi riunirete in un luogo segreto per rendermi onore.
Vi riunirete, voi che siete desiderosi
di apprendere la Vecchia Religione,
ma che non ne avete conquistato ancora i segreti più profondi.
A voi insegnerò ciò che è ancora sconosciuto
e sarete liberi dalla schiavitù
e come segno che siete davvero liberi,
celebrerete i vostri riti nudi
e danzerete, canterete, banchetterete
farete musica e farete l'amore, sempre in Mio onore.
Perché Mia è l'estasi dello spirito
e altrettanto Mia è la gioia sulla Terra.
Tenete puri i vostri ideali più alti, lottate per conquistarli,
non lasciate che la cattiveria vi fermi e vi distolga.
perché Io sono la Dea benigna,
che porta il dono della gioia nel cuore dell'uomo.
Io non chiedo niente in sacrificio, perché vedete
Io sono la Madre di tutto ciò che vive
e il Mio amore si riversa su tutta la Terra.
Di fronte al Mio viso amato dal Dio e dagli uomini
lasciate che il vostro Sé Divino più profondo
sia avvolto nel rapimento dell'Infinito.
Che la Mia venerazione alberghi nel vostro cuore e sia con gioia,
perché, ascoltate, tutti gli atti di amore e di piacere sono Miei rituali.
E tu che desideri cercarmi, sappi che
se non troverai dentro di te ciò che cerchi,
non lo troverai certo altrove.
Perché, vedete, Sono stata con voi fin dall'inizio
e sono ciò che si raggiunge alla fine del desiderio"








"Io sono la Grande Madre, adorata da tutto il creato,
ed esisto da prima della coscienza.
Io sono la forza femminile primordiale, senza confini ed eterna.
Io sono stata con te fin dalla tua nascita e starò con te
finché ritornerai a me nell'ultimo crepuscolo.
Io sono la foglia fluttuante nel vento e,
nella radura del bosco, il fuoco danzante.
Io sono il dolce odore della pioggia sulla Terra e l'estasi
di passione dell'ardente amante.
Io sono il germogliare dei semi in primavera
e il grano nel sole maturato.
Io sono la profonda pace del tramonto che calma l'anima
quando il giorno è passato.
Io sono la casta Dea della Luna, i venti e le foglie
che si muovono cantano il Mio nome.
Io sono Cole iche porta la falce di Luna sulla fronte.
Io sono la Madre donatrice di vita, meravigliosamente fertile.
Io sono l'Anziana, portatrice dell'eterno ciclo della morte e
della rinascita che non avrà mai fine.
Io sono l'amante passionale e seducente
che ispira i poeti a sognare.
Io sono il ventre dal quale tutte le creature sono nate.
Io sono tua sorella, tua madre, la saggia.
Io rendo i deboli forti, gli arroganti umili.
Io libero gli oppressi e dono il potere a chi non ha diritti.
E più importante di tutto io sono in te.
Io sono parte di te e dentro di te.
Ciò che cerchi in Me lo troverai non sotto...
non sopra... non altrove.
Cercami e sarai trasformato, poiché una volta che avrai visto
il Mio volto non ci sarà ritorno.
Apri te stesso al mio abbraccio e lasciati andare.
Porta ovunque con te il Mio amore e scopri in te
il potere di essere ciò che vuoi."




4 commenti:

Anonimo ha detto...

sembra un sermone

Pure Poison ha detto...

Inno a Iside

Perché io sono la prima e l’ ultima
Io sono la venerata e la disprezzata,
Io sono la prostituta e la santa,
Io sono la sposa e la vergine,
Io sono la madre e la figlia,
Io sono le braccia di mia madre,
Io sono la sterile, eppure sono numerosi i miei figli,
Io sono la donna sposata e la nubile,
Io sono Colei che dà alla luce e Colei che non ha mai partorito,
Io sono la consolazione dei dolori del parto.
Io sono la sposa e lo sposo,
E fu il mio uomo che nutrì la mia fertilità,
Io sono la Madre di mio padre,
Io sono la sorella di mio marito,
Ed egli è il mio figliolo respinto.
Rispettatemi sempre,
Poiché io sono la Scandalosa e la Magnifica.

III- IV secolo avanti Cristo,
rinvenuto a Nag Hammadi, Egitto.

Viene spesso di che chiedersi come nella nostra cultura, il ruolo di madre e dea sia stato completamente abbandonato.
Occultato per lo più.
Si celano le cose che si dovrebbero Temere nella speranza vana che non riaffiorino ...

Omaggio sempre alle figure Femminili degne di nota che nel corso dei secoli si sono andate quasi estinguendosi.
E' bello vedere che c'è chi le ricorda ;)

Anonimo ha detto...

Hey!Ma che fine hai fatto???

(^_^) ha detto...

Benedetti siano i miei piedi
come ogni cosa che agli dei chiedi
benedette siano le mia ginocchia
la riconoscenza allo Spirito è molta
benedetto sia il mio cuore
che grazie agli dei non patisce dolore
benedetti siano i miei occhi
fa che vedano la saggezza di molti
benedette siano le mie labbra
che possano sempre dire il vero"

Preghiera della Wiccan

by Lilly

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