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mercoledì 16 dicembre 2009

Frammenti del mio Libro Specchio




Perché la Wicca? In realtà non saprei dare una risposta precisa. La Wicca per me è stata una rivelazione a tutta una serie di stati d'animo antitetici. Sono passati ormai 5 anni da quando ha bussato alla mia porta quel senso di smarrimento e di assenza che ha caratterizzato i miei anni avvenire..assenza di un qualcosa che ho cominciato a cercare con un'irrefrenabile insistenza!
In realtà non è facile spiegarlo...intendo dire che non è facile spiegare uno stato d'animo, un'emozione, un turbamento! E' stato per me come una chiamata, anche se solo attualmente potrei definirla tale! Ho intrapreso diverse strada ma, fin'ora, ho sempre percorso quella sbagliata. Ho cercato conforto nel Dio Cristiano, pregando, andando in Chiesa, chiamandolo, anche piangendo a volte ma, è brutto a dirsi, e non me ne voglia nessuno, non ho mai percepito risposte...solo vuoti! Ho sempre invidiato chi aveva quella fede cieca, che non fa domande, senza dubbi, e mi sono sempre chiesta il motivo per il quale Dio non mi avesse dato qulla stessa fede. Perché dovevo sempre essere io quella dai mille interrogativi spirituali ed esistenziali? Ho cercato sostegno negli amici...più leggerezza nell'approcciarmi alle cose, questo il loro consiglio! Non possono capire...se non le vivi certe esperienze ti sembreranno sempre banali ed incomprensibili! E allora ti trovi ad affrontare sola ed incompresa la tua sofferenza e non riesci a darti pace! Ho sofferto di attacchi d'ansia per tutto questo tempo e tutt'ora non posso dire di esserne completamente guarita! Sono andata per un anno da una psicoterapeuta -mi aiuterà a scavarmi dentro- ho pensato! E per sentirmi dire cosa? Che tutto risale all'infanzia. Cazzate!! E'incredibile come l'irrisolvibile debba sempre necessariamente risalire all'infanzia!(io tra l'altro ho vissuto un'infanzia abbastanza felice!!) Ma che volete che ne sappia un essere umano dei bisogni dell'anima di un suo simile?!! E allora ho capito che l'unica mano alla quale avrei potuto aggrapparmi era la mia...che solo io stessa avrei potuto comprendermi fino in fondo! Così col tempo ho cominciato ad ascoltarmi di più, senza aver paura di quello che una parte di me voleva dirmi, e riflettere e meditare sui miei stati d'animo! Su quello che il mio cuore attraverso la mia ansia voleva mettere in luce! Beh, sapete l'insegnamento che ne ho tratto? Non è vero che pensare troppo fa male!! Ciò che fa male è far finta di pensare, o il fossilizzarsi su "finti" problemi, lasciando fuori fuoco ciò che il cuore e la mente realmente desiderano e chiedono!
Ho cominciato a far fronte e combattere le mie paure, affrontando quella voce che ho sempre odiato e temuto! E poi, quando ti soffermi, cominci a pensare che il silenzio non è poi così male e che, a volte, per capire bisogna solo saper ascoltare...
La Wicca per me è stata una risposta! Non posso dire esattamente di aver preso il bivio giusto, ma posso gridare al mondo intero che ora mi sento in pace, mi sento piena! E mi commuovo quando ascolto i suoni della Natura o quando vedo crescere la mia piantina... e avverto la presenza del Divino in ogni cosa che mi circonda, anche in me stessa! Allora vado avanti piena di gioia e commozione, perché vedo la luce d'avanti al mio cammino, sicura e a testa alta, sapendo che non mi pentirò di questa mia scelta che è maturata e sofferta, ma proprio per questo lucida e consapevole!
Condannatemi e giudicatemi pure... non sarete né i primi né gli ultimi a non capire! Io vi passerò accanto senza soffrire! Chi ha già sofferto è perfettamente in grado di difendersi senza riportare ferite!
Sarà solo esperienza...
Che il Dio e la Dea mi accompagnino nel mio viaggio!

)O(


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18 commenti:

Amaranta ha detto...

La cosa che conta, Claudia, è che tu stia bene. Stia in pace.
Ognuno di noi cerca una propria strada. Una identità.
E, sopratutto, di dar risposta alle tante domande che la nostra intelligenza, ed anche il nostro precorso di vita, ci porta a formulare.
La fede, Claudia, comporta l'accettazione del dogma.
La fede ti chiede di credere e basta.
Inaccettabile per una intelligenza viva. La nostra evoluzione personale, il nostro progredire nella vita, origina proprio dall'inquietudine di certi quesiti.
Dalla correlazione coi nostri stati d'animo. Dei momenti esistenziali che stiamo attraversando.
Fasi. Percorsi.
Non smettere mai, Claudia, di porti domande. Di auscultarti.
Non accettare mai, supinamente nessun dogma, di nessuna politica e nessuna religione.
Conta sempre su di te.
Sull'orgoglio della tua intelligenza.
Come, deducendo dal tuo bellissimo post, mi sembra tu abbia fino ad ora fatto.
Un bacio
Marilena
P.S. - Gli aggiornamenti non sono riuscita ad attivarli :(

☆ღ )O(Claudia)O( ღ☆ ha detto...

Cara Marilena, che bello questo tuo intervento al mio post! E' piacevole sapere che c'è sempre qualcuno, anche se ahimè non conosciamo di persona, che riesce a capire i tuoi stati d'animo...sarà l'empatia della rete! :P Ma anche è soprattutto credo che sia prerogativa di gente molto sensibile come, mi sembra di aver capito leggendo il tuo blog, tu sia, nel capire gli altri e immedesimarsi nelle loro situazioni e nei loro stati d'animo! Oggi ho acceso il Pc con un pò di tristezza e agitazione e devo dire che il tuo commento mi ha letteralmente sollevato il morale! Ti ringrazio anche per il tuo preziosissimo consiglio, che seguirò senza dubbio! A volte non ce ne rendiamo conto....ma basta un "niente" per far spuntare un sorriso!!
Ti abbraccio!
PS Per quanto riguarda gli aggiornamenti non so che dire....controllerò le mie impostazioni per vedere se sono stata io ad aver combinato qualche casino! Ma sperò che questo non ti fermerà dal farmi visita! :)

Amaranta ha detto...

Sai, spesso ho trovato io pure consolazione in un commento. In una mail. O anche solo in una frase.
Trovo i post scritti da te davvero molto interessanti. Fai giuste considerazioni. Induci alla riflessione.
Non sei noiosa. Nè ripetitiva.
Parli di te, ma lo fai nel modo giusto. Non chiedi nulla. Nè ti lamenti. Nè, tanto meno, ti compiangi.
Mi piace.
Non ti sto dando nè voti, nè consigli, non ne hai bisogno.
Sei una ragazza in gamba.
E, credimi, con aggiornamenti o meno, seguirò il tuo blog.
Un bacio
Marilena
P.S. - Copiando il tuo link, appare questa scritta: IMPOSSIBILE RILEVARE UN FEED PER QUESTO URL.
Con l'avvertimento che, comunque attivandolo, non verranno visualizzati gli aggiornamenti.

Anonimo ha detto...

Ciao, voglio leggere tutto quello che trovo nel tuo blog, poi mi dimenerò tra i concetti ed infine ti commenterò...chissa cosa scoprirò: un demone, una santa, un'umana, una donna che in cerca della felicità? Vdremo.

eros né un dio, né un demone, né u umano...

☆ღ )O(Claudia)O( ღ☆ ha detto...

Beh...grazie per l'interesse! Ma non troverai molto...l'ho creato da pochissimo!
A presto...

Anonimo ha detto...

Ciao!:)

Sai, non ho molto da commentare al tuo post.Il motivo? Perchè pare che l'abbia scritto io.
Solo che io non ho ancora trovato la soluzione giusta per me...
Ma sono felice per te!
So benissimo cosa significa sentirsi in quel modo.

☆ღ )O(Claudia)O( ღ☆ ha detto...

Cara Guernica, anch'io ho trovato molto di me stessa nei tuoi post...per questo mi sono permessa di dilungarmi sulla polemica riguardo al tuo post sulla situazione del tuo paese!
Che dire... ho scelto di intraprendere un percorso anche se non sono sicura al 100% che sia quello giusto! Per il momento mi sento abbastanza bene...ma vado avanti anche con la paura di scoprire che non sia la strada giusta per me e voler tornare indietro a metà del mio cammino! Sai non è facile abbattere le convenzioni sociali e le tradizioni col quale sei cresciuta!Ma penso anche che bisogna sempre osare nella vita...è sempre meglio tornare sui propri passi che avere il rimorso di non averli mai compiuti!
Ti auguro un sereno fine settimana!
Un abbraccio!

Vittoria A. ha detto...

Ciao Claudia, ho letto con molto interesse il tuo post e mi ritrovo in molte cose che hai scritto. Se cio' che hai trovato ti da serenita', gioia e riempie cio' che da sempre hai percepito come un vuoto e' bellissimo che tu l'abbia trovato.
Un abbraccio!

Doc Nature ha detto...

Noi sono "loro" e voi siamo "noi". Ciao . La natura ti riempia

Anonimo ha detto...

Certo! Il rimpianto è davvero una bruttissima cosa. Meglio saper di avere sbagliato che rimpiangere di non aver osato. Lo so...

Buona domenica a te cara :)

Anonimo ha detto...

P.S.

Mi sono ricordata una cosa scorrendo il tuo blog...
Io qui c'ero già stata tempo prima...cercavo delle immagini e il motore di ricerca mi aveva mandata qui :)

☆ღ )O(Claudia)O( ღ☆ ha detto...

Se ti serve qualche immagine chiedi pure...io le ho prese dal web, ma dal mio blog non si possono prelevare...ho disattivato il tasto destro del mouse!
Buona domenica a te!!
Un bacione

Anonimo ha detto...

Leggerti mi ricorda molto il mio passato. Financo l'analisi che mi ha accompagnato per diversi anni ... un toccasano però per me, necessaria per equilibrare l'irrequietudine che mi consumava mentre cercavo la strada per dare pace alla mia anima, allora ancora fragile. Il lato oscuro, l'ombra, credi é della tenera età.

La religione, altro interesse che mi ha accompagnato per lungo tempo. Sono però giunto ad una conclusione forse su misura per me, che ricalca in ogni caso lo spirito immanente del tuo personale percorso. Meglio la religiosità del pensiero che la pratica religiosa, ovvero considerare tutto come manifestazione divina ed esserne partecipi con e nello spirito. Ecco come ho dato ordine alla mia religiosità e ti comprendo come tu stessa possa ricercare un tuo personale ordine.

A volte penso che dovrei mollare un lavoro che mi consuma le ore del giorno e ricominciare a coltivare il pensiero nello studio. E probabile che farò così.

Grazie per i tuoi scritti.

Un abbraccio.
Daniele P.

Dzhyggit ha detto...

Questo post hai scritto due anni fa e io oggi mi trovo a legerlo. Ti volevo solo dire che c'è una somiglianza tra noi. La mia risposta sul "Perché Wicca" sarebbe uguale. Solo che io, non so se mi potresti capire, ho paura della mia fede...
Comunque, complimenti!

BB

☆ღ )O(Claudia)O( ღ☆ ha detto...

Certo che ti capisco, alla perfezione! Anch'io ho tanta paura ed è per questo che sono bloccata nel fare il passo decisivo, che è quello della pratica a tutti gli effetti! Non so, ma credo che la paura sia dovuta a condizionamenti vari che abbiamo "subito" sin da piccoli e che, volenti o nolenti ci continuano ad influenzare!
Dall'altro lato credo che ancora debba conoscere molte cose e andando avanti mi ritengo molto più affine alla Vecchia Religione che alla Wicca, sebbene siano molto simili tra loro... ma credo di avere tanto ancora da imparare! E tu cosa pensi a riguardo? Mi piacerebbe sapere altri pareri di chi si trova come me...

Dzhyggit ha detto...

Ne anch'io sto praticando come si deve, ma penso che mi blocca paura di non essere capita.
Sono cresciuta senza nessuna religione, allora le cose in quali credo fin oggi sono arrivate da me "da sole", e pure per tutte due motivi ero sempre emarginata. Fatto di crescere senza mettere piede in chiesa nel mio paese non è tanto gradito, in più non avevo mai blocco di dire le mie sulle cose che riguardavano fede di ogni tipo. Mi hanno anche "giudicato" che sono una strega quando avevo 16 anni per via di certe situazioni o pure mi accusavano che sto manipolando le menti delle persone (semplicemente ho letto tanti libri di psicologia e con consapevolezza o meno stavo usando questo che ho imparato). In somma era sempre difficile essere diversa. Poi è nato mio figlio, avevo 18 anni. Stiamo parlando di 10 anni fa, quando essere INA giovane madre era un peccato mortale e vergogna da non perdonare. Allora ho messo a parte mio "io", ho smesso di essere me. Ho diventato una mamma è per mio figlio ho deciso di nascondere dentro tutto ciò che non è accettato. Non volevo che mio figlio fosse trattato male in nessun modo solo perché penso quel che penso, gia solo perché ero giovane mamma era difficile. Ho continuato così molto a lungo. Poi è nata mia figlia è sono rimasta sola con due bambini. Allora di nuovo tutti a giudicare me. Evito di raccontarti troppe storie, anche se ho sensazione che potresti capirmi troppo bene ( evito il fatto che ho già scritto un racconto e non un commento :P ).
Ma insomma. Di Wicca ho sentito prima volta 4 anni fa. Era un puro caso. Allora per saperne di più mi sono iscritta a un portale Wicca. E pure li mi hanno giudicata, solo perché ho chiesto come trattano altri discorso di crescita dei bambini nella religione Wiccana. Allora ho lasciato perdere, tornando di tanto in tanto a leggere qualcosa al riguardo. Ma non ho mai fatto ne provato niente a parte di acculturarmi sul tema.
Ma concludendo, adesso sono mamma di tre bambini, ho ancora paura di essere giudicata e con questo contagiare miei bimbi. Insomma non voglio che qualcuno gli ferisce.
Ma con Wicca ho più a che fare ultimamente, magari perché sento bisognio.
Mi sono iscritta ad un'atro portale dove sono stata accolta con le mani aperte e la "frequento" online gruppi di studio ecc. Grazie a questo e magari per un semplice fatto di essere semplicemente accettata, a casa si sente più spesso la musica che mi piace o c'e ruota dell anno sulla piena vista.
Ma ho sempre paura.
Penso che ho scritto un'po troppo ;)

☆ღ )O(Claudia)O( ღ☆ ha detto...

Capisco il tuo stato d'animo...la paura di essere giudicati è irrilevante quando si è soli! Ma quando ci sono i figli di mezzo si cerca sempre di proteggerli in ogni modo... Non sono una mamma, ma credo che se fossi nella tua situazione mi comporterei come tu hai fatto! Il mio consiglio è comunque di conservare questa tua fede dentro di te e praticarla nelle piccole cose... Non hai bisogno di dimostrare al mondo la tua fede, soprattutto se si tratta di una forma di spiritualità "diversa" da quella dominante e proprio per questo soggetta a pregiudizi! Tienitela per te e quando saranno grandi, se vorrai, ne renderai partecipe i tuoi figli, senza imporre nulla... loro capiranno! :)
Potresti anche continuare a confrontarti con altri blog e siti...ma non prendere per oro colato tutto ciò che scrivono e soprattutto non preoccuparti del giudizio di chi abbraccia il tuo stesso cammino! La fede è una cosa strettamente personale e il cammino che seguiamo lo è ancora di più...ogniuno ha un suo modo di stabilire il suo rapporto con il divino..e se c'è amore e bene, ma soprattutto pace per la tua anima, ogni bivio è potenzialmente giusto!
Vai avanti serena ma non rinnegare la tua fede! Coltivala dentro di te come un piccolo e delicato fiore che giorno per giorno innaffierai e libererai dalle erbacce che lo circondano...
Questo e il mio consiglio!

Ps Non preoccuparti per la lunghezza del commento: da me puoi scrivere quando e quanto vuoi! Sei sempre la benvenuta! Inolte scusa per il ritardo nel risponderti, ma sono stata veramente indaffarata in questi giorni!
A presto..

Dzhyggit ha detto...

Grazie.
La mia fede è solo mia. Anche se a volte racconto qualcosa ai bambini. Ma più che altro per fargli capire che non esiste solo la religione cattolica, ma anche tante altre. Voglio che nel futuro scelgono da soli.
In tanto sto leggendo qualche blog, sto partecipando nelle lezioni.
Ma la cosa che mi da rabbia è che per esempio in certi paesi sembra che non è concesso essere della religione diversa. Come paese da dove vengo io o anche l'Italia. Già vestirsi diverso fa che uno diventa puntato. Pensa che conosco una donna che vive in Svizzera e lei nella dichiarazione di religione ha messo che è Wiccana, uguale in Inglinterra festeggiamenti pagani non fanno più fastidio a nessuno, anzi la gente è curiosa. Uguale in America.
Ma ci sono anche quelli che hanno ancora maledetta paura! Come una ragazza che insieme con fidanzato ha torturato fino la morte il suo fratello di 15 anni perché era sicura che fratello è un stregone ( ho letto due giorni fa)!
Scusa, sono un'po carica ultimamente.
Ma in tanto io vado per la strada che ho scelto, magari miei bambini quando saranno più grandi scelgono la stessa, magari no.
Sai, vorrei che loro, nell futuro, non dovranno nascondere le loro credenze o cambiare loro essere per paura di essere giudicati.

P.S. Scusa per mio italiano.

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